FEFAC e Assalzoo: Calo produzione mangimistica 2022. Prospettive grigie

FEFAC (European Feed Manufacturers Federation) riporta che la produzione in UE di mangimi nel 2022 è diminuita in modo importante rispetto all’anno precedente, si stima circa il 3,8%, soprattutto per il settore dei suini e degli avicoli.

ASSALZOO (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici) informa che per il settore della mangimistica italiana la contrazione rispetto al 2021 è di poco maggiore a questa stima: si parla del -4,3%. Il settore avicolo sarebbe di fatto quello maggiormente colpito. A cosa è dovuto questo calo rispetto ai numeri da record del 2021? Principalmente le cause sono la diffusione della peste suina africana e della influenza aviaria, ma hanno influito certamente anche la guerra in Ucraina e la diffusione di politiche green e di animal welfare.

Considerando il ruolo centrale del settore avicolo che fa da capofila in questa industria in Italia, il calo è senza dubbio importante, ma non induce gli imprenditori a gettar la spugna. Scendendo nel dettaglio a fine 2022 i numeri sono questi: polli da carne (-7,5%), galline ovaiole (-9,5%) e altri volatili (-15,7%), tacchini (-23%). Cresce, in controtendenza, la produzione di mangimi complementari per bovini con un rialzo del 1,3%:  vacche da latte (+1,2%), bovini da carne (+1,5%) e bufali (+1,5%). Registrano una crescita anche i settori del pet-food (+1,3%) e quello dell’acquacoltura (+11,5%). Silvio Ferrari, presidente di Assalzoo, tiene ad evidenziare le doti di resilienza dell’industria mangimistica, fondamentale nell’economia zootecnica che, nonostante le condizioni sfavorevoli, regge il contraccolpo delle circostanze sfortunate.

FEFAC, in linea con il trend discendente 2022, prospetta una ulteriore diminuzione a livello europeo di produzione mangimistica pari all’ 1,5%. Si terrà il prossimo 15 Giugno a Ystad, in Svezia, il 30⸰ congresso FEFAC intorno al tema della promozione della resilienza e della sostenibilità dei sistemi di produzione alimentare dell’UE. In programma la discussione e la presa in analisi di innovazioni importanti in campo nutrizionale animale e di industria dei mangimi in ottica di impiego di tecniche di alimentazioni circolari. Moderne sfide politiche, economiche e normative si preannunciano all’orizzonte.