Dopo 51 anni il convegno sulla genetica agraria torna a Bari
Dopo ben 51 anni di assenza il prestigioso Congresso Annuale della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) fa ritorno a Bari.
Le sedi dell’Università Aldo Moro hanno ospitato ieri l’apertura di questo evento, che rappresenta una occasione prestigiosa nel panorama scientifico nazionale ed internazionale.
Il pubblico numeroso è stato accolto da una cerimonia di apertura all’insegna dell’eccellenza scientifica. Sono intervenuti il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini, il Professor Luigi Ricciardi, la Professoressa Concetta Lotti dell’Università degli Studi di Foggia, il Presidente del Comitato Scientifico Edgardo Filippone e la Professoressa Maria De Angelis.
Si è trattato di un incontro tra le menti più brillanti nel campo della genetica agraria, con la presentazione di un programma ricchissimo di ricerche e progetti innovativi.
Il Professor Luigi Ricciardi, noto esperto di genetica agraria dell’Università di Bari, ha sottolineato l’importanza delle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), acronimo creato anni fa proprio nel contesto SIGA.
Queste tecniche aprono di fatto la strada a risultati eccezionali e innovativi nell’ambito dell’agricoltura sostenibile. Il Professor Ricciardi ha puntualizzato la necessità di avere una voce forte nella sfera politica. A tal proposito, la SIGA ha espresso il suo sostegno alla proposta di legge della Commissione Europea riguardante le TEA e le New Genomic Techniques (NGT). Questo sostegno concorre all’obiettivo comune di mantenere elevati standard di protezione per la salute umana, animale e dell’ambiente, di promuovere uno sviluppo sostenibile e a rafforzare la competitività del mercato europeo.
Il Rettore dell’Università, Stefano Bronzini, ha sottolineato l’urgenza, in questo momento storico e nel nostro contesto geo-economico di affrontare questi temi.
Ha evidenziato come la scienza abbia da tempo segnalato che non si tratta più di questioni future, ma di sfide del presente. Per dirla alla Scotellaro, ha affermato che oggi “Non è più permesso distrarsi al bivio.”
Il programma del congresso già ieri ha previsto una serie di interventi interessanti da parte di ricercatori internazionali. È quel che promette anche oggi. È attesa, infatti, a partire dalla mattinata la seconda sessione dei lavori.
È possibile consultare il programma completo su www.sigaannualcongress.it e rimanere così aggiornati su questo importante evento scientifico.