Domanda unica PAC: definiti da Agea requisiti e informazioni da inserire

Pubblicata sul sito di AGEA la Circolare 26882.2023 del 12 aprile 2023 “Disciplina relativa alla domanda unica di pagamento a norma del Reg. (UE) n. 2021/2115 – requisiti e livello minimo di informazioni”.

La presente circolare disciplina la domanda unica di pagamento, ovvero l’atto amministrativo attraverso il quale gli agricoltori possono richiedere il pagamento degli aiuti diretti finanziati nell’ambito del Fondo FEAGA.
Con l’unificazione dell’anagrafe nazionale e quella regionale è possibile, tramite il SIAN, disporre dei servizi finalizzati alla precompilazione della suddetta domanda. L’agricoltore, prima di presentare la domanda unica deve costituire/aggiornare/ validare il fascicolo aziendale predisponendo al suo interno il piano colturale e comunicando gli eventuali aggiornamenti.

Interventi richiedibili in domanda unica:

Gli interventi attivati in Italia e richiedibili dall’agricoltore nella domanda unica sono i seguenti:
a) il sostegno di base al reddito per la sostenibilità;
b) il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità;
c) il sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori;
d) i regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, articolati nei cinque ecoschemi;
e) il sostegno accoppiato al reddito, articolato nei seguenti settori: latte; carni bovine; carni ovine e caprine; frumento duro; semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola); riso; barbabietola da zucchero; pomodoro destinato alla trasformazione; olio d’oliva; agrumi; colture proteiche comprese le leguminose.

Requisiti minimi generali per il pagamento della domanda unica:

• Essere agricoltore in attività (vedi circolare AGEA prot. n. 12874 del 22 febbraio 2023)
• Dimensione minima di una parcella oggetto di domanda d’aiuto: 0,02 ettari
• Importo complessivo da corrispondere non inferiore a € 300,00 per i pagamenti diretti
• Domanda unica – elementi minimi generali:
– identità del beneficiario;
– gli interventi richiesti e le relative informazioni dettagliate;
– documenti giustificativi necessari per stabilire le condizioni di ammissibilità, condizioni e altri requisiti pertinenti per l’intervento oggetto di domanda;
– informazioni pertinenti per la condizionalità;
– informazioni necessarie per estrarre i dati rilevanti per la corretta rendicontazione su indicatori di output.
Per le parcelle interessate dai pertinenti interventi degli ecoschemi, per l’anno 2023 l’agricoltore deve custodire la documentazione relativa alle informazioni sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari. Relativamente agli interventi richiesti dall’allevatore sugli animali, le informazioni relative ai capi sono desunte dalla banca dati delle anagrafi zootecniche (BDN) e sono tutti inclusi in domanda e considerati potenzialmente ammissibili. Per assicurare quindi la correttezza dei pagamenti è compito dell’allevatore garantire che i dati presenti in BDN e Classyfarm siano aggiornati/integrati e corretti entro il 31 dicembre dell’anno di domanda.
• Aderire al “Fondo mutualizzazione nazionale eventi catastrofali” attivato nell’ambito degli strumenti di gestione del rischio, disponibile per tutti gli agricoltori che ricevono pagamenti diretti per l’anno di domanda in questione a partire dal 2023. Questo prevede che una percentuale pari al 3% dei pagamenti diretti, venga assegnata all’intervento e che la presentazione della domanda unica costituisca direttamente, per l’anno in questione, domanda di adesione al FondoAgriCat e alla relativa copertura mutualistica.
• Informazioni minime che devono essere previste nella domanda unica per specifici interventi (per il dettaglio rimandiamo al testo completo della circolare, da pagina 11 a pagina 20).

Modalità di presentazione della domanda unica e tempistiche di presentazione

1) Domanda iniziale: la domanda unica di pagamento è presentata all’Organismo pagatore competente per il fascicolo aziendale dell’agricoltore entro il 15 maggio di ogni anno.
2) Domanda di modifica o ritiro in tutto o in parte:
a) per gli interventi oggetto del sistema di monitoraggio della superficie prima del pagamento degli anticipi e comunque entro il 15 novembre di ciascun anno di domanda.
b) per gli interventi per gli animali concernenti bovini o ovini e caprini, entro il 31 dicembre dell’anno di domanda
c) per altri interventi, entro il 30 settembre di ogni anno
Per la presentazione tardiva della domanda unica e applicazione di riduzioni e sanzioni si è in attesa del decreto legislativo. Non appena disponibile verrà fatta un’integrazione alla presente circolare.

Modalità di pagamento

Ogni richiedente l’aiuto deve indicare obbligatoriamente, pena la irricevibilità della domanda, il codice IBAN.

Condizionalità

Si ricorda che, per ottenere il completo pagamento degli aiuti diretti alle aziende agricole, è condizione necessaria rispettare le regole previste dalla condizionalità. A tal proposito si ricorda che il Reg. (UE) n. 2021/2115 (Titolo III, capo I, sezione 2) prevede il rispetto dell’insieme dei requisiti di condizionalità, in materia di ambiente, sanità pubblica, salute degli animali e delle piante e igiene e benessere degli animali, che vanno sotto il nome di Criteri di Gestione Obbligatori (CGO), nonché dell’insieme degli obblighi relativi al mantenimento in Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) dei terreni agricoli, compresi quelli non più destinati a fini produttivi.

Per scaricare il testo completo della circolare cliccare QUI!

Fonte: Agea

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