Difesa dell’uva da tavola: Trapview monitora e controlla
Contro le tignolette che infestano l’uva da tavola l’offerta di Syngenta Italia si arricchisce anche della componente digitale che permette di monitorare agevolmente ampie estensioni di territorio: posizionare i trattamenti insetticidi diventa più facile
Fra i precetti fondanti la moderna difesa integrata vi è il monitoraggio di patologie e parassiti. Ogni trattamento fitosanitario deve cioè essere giustificato da una reale minaccia per la coltura. Ciò per soddisfare non solo le più recenti normative, bensì perché la sostenibilità stessa delle pratiche agricole è l’unica via per mantenerle remunerative nel rispetto di salute e ambiente.
Il monitoraggio degli insetti parassiti, però, richiede una quota importante del tempo di tecnici e agricoltori. Le trappole a feromoni, distribuite nei diversi appezzamenti, sono strumenti efficaci per avere il polso della situazione, ma ciascuna implica la visita puntuale in loco al fine di contare le catture delle diverse specie monitorate.
Tale pratica, per quanto indispensabile, richiede ripetuti spostamenti da una trappola all’altra. Tempo prezioso, questo, sia per i tecnici che debbano seguire diverse aziende, sia per gli agricoltori i cui appezzamenti siano lontani fra loro.
Un occhio vigile che controlla per noi
Per agevolare il lavoro degli operatori, Syngenta offre Trapview, tool digitale progettato per monitorare da remoto le popolazioni dei parassiti particolarmente pericolosi per l’uva da tavola, come per esempio Lobesia botrana, nota anche come tignoletta.
Trapview è una delle soluzioni facenti parte della innovativa piattaforma Cropwise della Casa di Basilea, insieme di molteplici servizi digitali a supporto dei protocolli di produzione e dei processi decisionali degli agricoltori. Questa piattaforma, declinata su quattro differenti fronti tecnologici, ha in Cropwise Protector la componente specificatamente dedicata alla protezione delle colture.
A conferma, Trapview è una soluzione che rivoluziona il concetto stesso di monitoraggio, fornendo in tempo reale una panoramica sempre aggiornata del volo della tignoletta nei vigneti. Ciò permette anche di simulare diversi scenari di misure di protezione, scegliendo lo strumento più idoneo e le tempistiche di intervento più efficaci.
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Come funziona Trapview
Operativamente, Trapview abbina una trappola a feromoni specifica per Lobesia botrana a due fotocamere ad alta risoluzione. La prima attrae le tignolette, mentre le fotocamere scattano sequenze di immagini che permettono il riconoscimento automatico dell’insetto. In tal modo, il sistema monitora in piena autonomia la porzione di vigneto a lui affidata.
Oltre a monitorare il volo degli adulti di Lobesia botrana, grazie ai software di cui è dotato, Trapview è in grado di prevedere con precisione anche lo sviluppo dei diversi stadi dell’insetto, ovvero uova, larve e adulti.
L’efficienza in un cloud
Le informazioni raccolte dall’installazione vengono rese accessibili tramite cloud, quindi consultabili direttamente on line con il proprio cellulare o computer. Possibile anche ricevere report giornalieri o settimanali in formato pdf, inviati via mail. Queste pratiche sintesi comprendono i dati di monitoraggio più rilevanti, permettendo ai tecnici di seguire fedelmente la situazione e posizionare correttamente l’eventuale trattamento che si dimostrasse necessario.
Moltiplicatore di efficienza
Diverse unità Trapview possono essere dislocate in differenti punti del territorio e poi collegate tra loro, creando una articolata rete di monitoraggio che va oltre il semplice livello di campo. Un vantaggio prezioso, questo, per chi debba controllare e gestire molteplici appezzamenti o aziende.
Quando servono gli insetticidi
Se il monitoraggio evidenziasse la necessità di trattare contro i fitofagi, Syngenta ha nel proprio catalogo due soluzioni efficaci per il controllo della tignoletta, ovvero Affirm®, ad azione larvicida, e Voliam®, dalla duplice caratteristica ovo-larvicida.
Affirm® contiene infatti emamectina benzoato, standard di riferimento nel controllo dei lepidotteri in frutti-viticoltura, mentre Voliam® è a base di clorantraniliprole. Entrambi risultano autentici specialisti contro i principali lepidotteri della vite, inclusa la tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella).
Per chi però seguisse disciplinari di agricoltura biologica, o desiderasse comunque integrare i programmi di difesa con insetticidi di origine naturale, è disponibile Primial®, contenente Bacillus thuringiensis nei suoi ceppi SA 11 e 3A3B. Utilizzato sulla terza generazione, se presente, Primial® consente anche di ottimizzare il profilo residuale dei grappoli alla raccolta.
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Guarda il video per sapere come funziona TRAPVIEW e come richiederlo!