Daniela Barreca nuovo presidente del Consorzio Agrumicoltori Tarantini

Daniela Barreca è il nuovo presidente del Consorzio Agrumicoltori Tarantini, alla guida di una nuova governance che comprende il vicepresidente Carlo Montanaro e i Consiglieri Francesco De Filippis, Erasmo Casamassima e Rosa Salamida.

Questa composizione della nuova governance del Consorzio, inoltre, vede garantita la rappresentatività delle principali associazioni datoriali del comparto agricolo.

Ricordiamo che la zona di produzione delle Clementine del Golfo di Taranto IGP comprende l’intero territorio dei comuni di Palagiano, Massafra, Ginosa, Castellaneta, Palagianello, Taranto e Statte, tutti della provincia di Taranto, in Puglia.

«È intenzione del Consorzio Agrumicoltori Tarantini – ha dichiarato la Presidente Daniela Barreca – dare nuovo slancio alle attività di tutela, valorizzazione e promozione delle produzioni agrumicole del nostro territorio, a partire dalla Clementina del Golfo di Taranto IGP, ma penso anche all’arancia e ad altri agrumi, in modo che le aziende agricole possano imporsi su nuovi e importanti mercati aumentando la loro redditività».

«In questo senso è nostra intenzione – ha annunciato la Presidente Daniela Barreca – invitare ad aderire al Consorzio Agrumicoltori Tarantini tutte le aziende che hanno i requisiti in termini di ubicazione e produzioni agrumicole, invito rivolto anche a quelle che non possiedono ancora le necessarie certificazioni che potremo accompagnare in questo percorso; obiettivo finale è la costituzione del Consorzio di Tutela e Valorizzazione che rappresenta lo strumento ufficiale per certificare sui mercati, in primis la Grande Distribuzione Organizzata, le produzioni IGP».

«In questo percorso sarà di fondamentale importanza il sostegno della Camera di Commercio di Taranto – ha poi commentato la Presidente Daniela Barreca – in particolare quello del suo Commissario straordinario, l’on. Gianfranco Chiarelli, che ha già dimostrato una particolare attenzione al rilancio del comparto agricolo jonico».

«Più in generale riteniamo che oggi l’agroalimentare – ha concluso la Presidente Daniela Barreca – non possa prescindere da una rigorosa attività certificativa indirizzata sia agli aspetti di sicurezza alimentare, sia alla valorizzazione della qualità del prodotto, assicurando il rispetto delle buone pratiche di coltivazione e produzione, la qualificazione dei prodotti tipici e promuovendo l’impegno per la sostenibilità».

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