Da Vignola a Bisceglie, passando per Conversano e Turi fino a Marostica: filiera cerasicola in forte apprensione

Lo avevamo scritto alla vigilia del Macfrut (Clicca qui): le abbondanti piogge rischiano di compromettere irreparabilmente la stagione cerasicola pugliese.

Danni da pioggia
Danni da pioggia

Ad una decina di giorni dagli episodi atmosferici che avevano colpito il Sud Est barese, in queste ore le precipitazioni e le forti raffiche di vento, stanno facendo palpirare tutta la filiera, non solo gli operatori, da Marostica a Vignola, da Bisceglie a Turi e Conversano. A causa della pioggia questo primo prodotto raccolto si presenta con lesioni longilinee del frutto, il cracking, una grave fisiopatia pre-raccolta. Chiaramente a farne le spese sono le raccolte di Bigarreaue e le varietà precoci, in fase fase di invaiatura.
Questa fisiopatia si può manifestare sia sulla buccia, ma anche estendersi verso la polpa (splitting). La sua comparsa comporta una grave perdita del valore commerciale del prodotto, che risulta non più idoneo per il mercato del fresco. Il cracking interessa maggiormente frutti con una pezzatura maggiore e con una polpa più soda, mentre la minor sensibilità al fenomeno e la maggior resistenza dipendono dall’elasticità dell’epidermide e dal periodo di sviluppo e maturazione del frutto, le varietà a maturazione precoce sono più esposte a questa fisiopatia.

ciliegia ferrovia
ciliegia ferrovia

Per le ciliegie ancora verdi, in particolar modo la Ferrovia, non risultano problematiche, in quanto essendo in fase di ingrossamento la pioggia non ha provocato danni.

Attualmente il mercato è condizionato da due variabili. Il mancato arrivo della primavera sta facendo crollare i consumi di frutta estiva: al Nord stanno preferendo consumare mele, pere ed arance al posto di frutta di stagione. Al contempo a preoccupare i distributori è la qualità del prodotto italiano con la Spagna che sta esportando buone partite a prezzi molto contenuti.

A cura della Redazione

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