Cosa sono i servizi ecosistemici?

L’umanità è sempre dipesa dalla natura per la sua sopravvivenza e il suo benessere. Gli ecosistemi della Terra forniscono infatti al genere umano molteplici benefici chiamati “servizi ecosistemici”. Gli esperti identificano quattro diverse tipologie di servizi, tutte di vitale importanza per il benessere e la salute dell’uomo:

  • Servizi di approvvigionamento: forniscono i beni veri e propri come cibo, acqua, legname, fibre, combustibili, materie prime, sostanze biochimiche e farmaceutiche.
  • Servizi di regolazione: regolano i processi ecologici come il clima e il ciclo dell’acqua, il naturale riciclaggio dei rifiuti e degli inquinanti, la diffusione delle malattie, l’impollinazione.
  • Servizi culturali: benefici non materiali che le persone ottengono dagli ecosistemi attraverso l’arricchimento spirituale, lo sviluppo cognitivo, l’eredità culturale, il senso di appartenenza.
  • Servizi di supporto: servizi necessari a mantenere altri servizi, come la formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo dei nutrienti alla base della produzione di biomassa.

Cosa c’entra la biodiversità con i servizi ecosistemici?

La biodiversità comprende la grande varietà di animali, piante, funghi e microorganismi che abitano gli ecosistemi del nostro pianeta. Ogni specie riveste e svolge un ruolo specifico nell’ecosistema in cui vive contribuendo all’equilibrio dell’ecosistema stesso. La perdita o la diminuzione di una specie in un ecosistema può influire sulla sua stabilità. La biodiversità è quindi strettamente collegata ai servizi ecosistemici poiché, influendo su molteplici processi ecologici fondamentali, ne regola la fornitura. È stato ampiamente dimostrato che l’allarmante perdita di biodiversità causata dalle attività umane altera il funzionamento degli ecosistemi, la loro capacità di fornire servizi e quindi, indirettamente, il benessere dell’umanità.

Perché è importante il concetto di “servizio ecosistemico”?

Il concetto di “servizio ecosistemico” è, per sua natura, antropocentrico e utilitaristico: gli esseri umani dipendono e utilizzano i diversi beni e servizi forniti dagli ecosistemi per i loro fini e per la loro sopravvivenza. Nel passato però, gli ecosistemi sono stati spesso considerati un bene comune e il loro valore grandemente sottostimato. Questo ha contribuito ad ignorare per lungo tempo i devastanti effetti delle attività antropiche sugli ecosistemi naturali a livello globale. Acquisire una maggiore consapevolezza del valore economico dei beni e servizi ecosistemici e considerare la biodiversità nelle decisioni politiche e nei modelli economici è una necessità pratica essenziale per il benessere e la sopravvivenza delle generazioni presenti e quelle future.

Il servizio di Impollinazione

Un servizio ecosistemico molto importante per la produzione di cibo è l’impollinazione mediata da animali, in particolare dagli insetti. Gli impollinatori contribuiscono infatti alla produzione del 75% delle colture alimentari, aumentandone resa e qualità. Le colture interessate includono quelle frutticole e ortive, essenziali per l’apporto nutrizionale, vitaminico e minerale nell’alimentazione umana. Tra le colture che necessitano del servizio d’impollinazione troviamo ad esempio quelle che producono mele, pomodori, ciliegie, pesche, meloni, fragole, semi di girasole e colza. Globalmente, il contributo economico degli impollinatori alla produzione agricola è stimato pari a 215 miliardi di dollari. E’ bene precisare che non tutte le colture che traggono beneficio dall’impollinazione, ne dipendono allo stesso modo: l’azione degli impollinatori può aumentare la produzione del 25% nei girasoli, del 20% nella colza e del 10% nel melo. Inoltre, all’interno della stessa coltura, esistono varietà più o meno dipendenti. Tra gli insetti impollinatori, il più conosciuto e studiato è l’Ape mellifera (Apis mellifera), che contribuisce ad aumentare la resa del 96% delle coltivazioni influenzate dall’impollinazione animale. L’attività apistica, normalmente finalizzata alla produzione di miele, è, quindi, importantissima anche ai fini della produzione agricola. Anche specie di impollinatori selvatici contribuiscono in modo determinante all’impollinazione delle piante coltivate.⁠

 

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Articolo a cura della Dott.ssa Rosa Porro

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