Conversano si colora di oro rosso

Finalmente torna a Conversano per la 18esima edizione la Festa della Ciliegia. Dopo due anni di sosta il paese torna a colorarsi del suo oro rosso. La reggina indiscussa del territorio ritorna sul castello per fare festa!
Per Conversano la ciliegia è il simbolo della città, ma è anche quel frutto che riesce a riunire intere famiglie per la raccolta e che fa dimenticare tutta la fatica che c’è dietro. Insomma la ciliegia per Conversano significa lavoro, passione e unione. Un vero è proprio stile di vita che si lega bene al senso di festa.
“Organizzando questa festa si vuole mettere in luce quella che è l’eccellenza del nostro territorio valorizzando tutte le varietà presenti, facendole scoprire e conoscerle meglio. Purtroppo ogni anno la ciliegia è al centro di annosi problemi e speriamo che eventi di questo genere possano essere il punto di partenza per aprire un dialogo tra i produttori della regione, comprendendo che il valore del prodotto di eccellenza si crea solo se si fa squadra, credendo nella forza del consorzio che potrebbe essere la risoluzione a gran parte dei problemi ”- queste le parole del Presidente dell’Associazione culturale Kruger, Antonello Magistà.
Durante la feste la decisione dell’Associazione Kruger e del comune è stata quella di voler fortemente una quattro giorni dove la protagonista fosse solo la ciliegia, compiendo una scelta abbastanza impopolare, difficile e coraggiosa allo stesso tempo.
Tutte le attività artigianali e commerciali coinvolte ,che si occupano di food si sono subito impegnate a preparare delle specialità a base di ciliegia creando idee uniche. Gli American bar hanno ideato dei drink divertentissimi a base di ciliegia; panifici, paninoteche e pizzerie hanno messo le mani in pasta dando vita ad impasti a base di ciliegia ed i ristoranti si sono messi in gioco ricreando dei menu con la ciliegia al centro del percorso degustativo.
“Abbiamo avuto una risposta davvero significativa da parte di tutte le attività coinvolte, che ci sta dando tanto entusiasmo e ci danno la conferma e la consapevolezza che sicuramente è la strada giusta. Le attività del paese vanno assolutamente coinvolte sia nella organizzazione della festa, ma anche nel lavoro della valorizzazione del loro stesso lavoro”- conclude così il Presidente di Kruger.