Cambio di rotta per i trasporti: marittimo in calo, ma il trasporto aereo aggiunge un nuovo hub in Puglia

Per il trasporto marittimo si prevedono acque tempestose. Secondo una società di servizio di ricerca e consulenza marittima, la Drewry’s world container index, da oltre 40 settimane noleggiare un posto in stiva costa sempre meno. 

Un calo netto si registra sulla rotta tra Shanghai e Rotterdam, dove i costi di locazione sono scesi sotto i 2 mila dollari, circa il 10 % in meno rispetto alla precedente rilevazione e -85% rispetto alla stessa settimana ma del 2021. 

A mantenere i costi quasi invariati è la tratta tra Shanghai e Genova, dove i costi di un nolo marittimo si aggirano intorno ai 3 mila dollari.

A confermare queste amare acque vi è anche la società Xeneta shipping index, una della più grande piattaforma al mondo di benchmarking e analisi di mercato delle tariffe di trasporto marittimo e aereo.

Per il 2023 gli esperti di Xeneta hanno riscontrato dei cambiamenti fondamentali del mercato. Il declino annunciato però fortunatamente da una posizione elevata rispetto al 2021. Per gli analisti, a causare la diminuzione dei noli a contratto sono sia i noli spot, che tendono a trascinarli verso il basso, ma anche la riduzione della domanda di trasporto e l’incertezza economica.

Mentre il trasporto marittimo internazionale ne risente in Puglia l’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, annuncia che all’interno dell’aeroporto di Taranto Grottaglie verrà creato un polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea, diventando un fiore all’occhiello nello svolgere la funzione di piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale. 

L’area destinata alla creazione alla creazione del polo logistico, prevede il recupero edilizio di una vecchia struttura risalente agli anni sessanta e non più utilizzata che si trova all’interno del sedime aeroportuale. I lavori per risanare tale area prevede una spesa di circa 1,4 milioni di euro. 

A giovare soprattutto di questo servizio dal prossimo marzo, ma non solo, sarà sicuramente l’uva da tavola pugliese. Una chiave di svolta per tutto il comparto ortofrutticolo pugliese che potrebbe usufruire del servizio di stoccaggio in celle frigorifere e magazzino, rispettando così tutte le regole della catena del freddo. Insomma i prodotti pugliesi sono pronti a volare da Grottaglie per raggiungere tutta l’Italia ma anche l’estero in tempi molto ridotti. 

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