BiodiverSO, il progetto che semi-na conoscenza
Si entra in un altro universo, è questa la sensazione che regalano gli eventi organizzati da BiodiverSO, il progetto di conservazione della biodiversità delle colture locali ideato dal Professor Santamaria (DiSAAT Università degli studi di Bari “Aldo Moro”).
“La principale finalità del progetto integrato BiodiverSO è quella di contribuire a raggiungere una significativa riduzione del tasso attuale di erosione della biodiversità delle specie orticole pugliesi intervenendo su tutte le varietà locali riportate nell’allegato 8 del PSR Puglia 2007-2013”
Questo Progetto parla di agricoltura, di varietà locali, di conservazione delle cultivar autoctone, di storia e di storie. Di storie di agricoltori locali che di generazione in generazione si tramandano la risorsa genetica per eccellenza, il seme.
Agricoltori arrivati da ogni angolo della Puglia, hanno dimostrato quanto sia importante, in ogni settore, la condivisione, di idee, di pensieri e in questo caso di Semi. Se non tutti, la maggior parte di loro si conoscevano, si erano visti almeno una volta nella vita per appunto scambiarsi semi di cultivar diverse, sono degli accumulatori, curiosi e legati alle tradizioni.
“L’agricoltura genera e crea relazioni, deve esserci sempre un incontro tra agricoltura tradizionale ed agricoltura moderna”.
La tradizione dei nonni e dei padri diventa innovazione nei figli e nei nipoti, alla coltivazione si affianca la trasformazione, con tecniche nuove ma vincenti, un esempio ne è il minestrone in vasocottura della famiglia Cantatore.
Ognuno di loro ha portato con sé l’ortaggio simbolo della propria passione, che fosse una zucca, un broccolo, un mazzo di carciofi od una cesta di clementine nessuno di loro è venuto sprovvisto di quella cultivar a cui si dedicano da tutta una vita.
L’università li accoglie e cerca di apprendere da loro che da sempre fanno questo mestiere, ci sono anche giovani ragazzi che incuriositi si affacciano a questo mondo. Gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Trani, grazie ad un progetto dal nome “ortografia” hanno realizzato ed esposto una raccolta di foto aventi come protagoniste le varietà piantate nell’orto della scuola.
Le nuove generazioni parlano dell’importanza del “dare valore”, dare valore ai prodotti, farli conoscere e riprendere le tradizioni ed i gusti che forse abbiamo dimenticato. “Abbiamo il compito di rieducare il consumatore al gusto delle varietà locali”, “Siamo affamati di prodotti e siamo affamati di storie”.
All’incontro presente un agricoltore di novant’anni, lui ormai guarda i suoi nipoti fare il suo stesso mestiere con la stessa passione e dice, fiero “conservo alcuni semi da 40 anni”.
L’evento si è concluso con la presentazione del nuovo calendario di BiodiverSO 2025 che vede come protagonisti proprio i Semi di varietà locali pugliesi, al centro in questa giornata.
Questo è un progetto che va conosciuto, scoperto e riscoperto, di cui ci si appassiona e che lascia emozioni sulla pelle e sul palato.
Articolo a cura di Francesca Galizia