Autorizzata la zoxamide su lattughe e babybleaf
E’ autorizzata l’estensione d’impiego della zoxamide su lattughino, valerianella, e rucola in coltura protetta, bietola da foglia e spinacio e simili, incluse baby leaf in campo aperto e coltura protetta per combattere l’avversità peronospora, per un periodo di 120 giorni a partire dal 5 ottobre. Si tratta di un antiperonosporico appartenente al gruppo chimico delle benzamidi.
La sostanza attiva ha elevata affinità con le cere cuticolari che ricoprono tutti gli organi della pianta (foglie, grappoli e bacche) e assicura, dopo l’asciugatura del deposito, una elevata resistenza al dilavamento.
Il formulato deve essere impiegato con applicazioni di tipo preventivo, al verificarsi delle condizioni favorevoli allo sviluppo dell’infezione, utilizzando l’intervallo più breve e la dose maggiore nelle condizioni ambientali più favorevoli allo sviluppo della malattia.
Occorre utilizzare volumi di irrorazione che consentano una completa ed omogenea bagnatura evitando fenomeni di sgocciolamento della vegetazione. Devono essere rispettati le dosi, il numero di trattamenti e l’intervallo fra i trattamenti come riportato in etichetta.
Negli ultimi anni si è osservato un aumento del consumo degli ortaggi di quarta gamma (semilavorati pronti all’uso), in seguito al cambiamento dello stile di vita e delle abitudini alimentari dei consumatori sempre più attenti al consumo di prodotti con effetto salutistico.
I prodotti di quarta gamma sono costituiti per due terzi da ortaggi di prima gamma (insalate adulte) e per un terzo da ortaggi da foglia da taglio (baby leaf), che sono raccolti in uno stadio di sviluppo molto precoce quando hanno raggiunto i 13-15 cm di altezza e hanno 6-7 foglie.
L’aumento della domanda di questi prodotti ha determinato una forte innovazione nella produzione orticola. In particolare, la produzione di ortaggi da foglia destinati alla quarta gamma è in continuo aumento.
In Italia, le aziende di produzione e le industrie di valorizzazione dei prodotti orticoli di quarta gamma sono localizzate principalmente nella provincia di Bergamo e Brescia, ma negli ultimi anni, al fine di garantire una produzione costante e di qualità, sono nate aziende di conferimento anche al Sud Italia, principalmente in Campania e Puglia.
In queste due regioni sorgono anche industrie di valorizzazione che riforniscono generalmente il mercato del centro-sud, ma spesso nei periodi invernali inviano i loro prodotti anche alle industrie del Nord.