Arancia Rossa di Sicilia IGP, via alla campagna di adesione 2020-21

Si è aperta la campagna di adesione 2020/2021 per la conferma dei soci già iscritti al Consorzio di Tutela e per le nuove prime iscrizioni per i produttori, intermediari e confezionatori di Arancia Rossa di Sicilia (Tarocco, Moro e Sanguinello) dei territori facenti parte dell’Indicazione Geografica Protetta Arancia Rossa di Sicilia IGP. L’ultimo giorno utile è previsto per il 31 LUGLIO 2020 (30 Settembre per le prime iscrizioni). L’obiettivo è la conferma della crescita dei volumi di prodotto certificato sia fresco sia trasformato.

Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP è un patrimonio del territorio nel quale ricade l’IGP. Può divenire lo strumento fondamentale per ridare il giusto valore e riconoscimento all’Arancia Rossa di Sicilia, che rappresenta l’elemento fondante dell’economia di questo territorio: “Le vicende drammatiche della pandemia da COVID 19 vissute recentemente in Italia e in Europa ed ancora in corso in molte parti del mondo hanno segnato in modo importante il mercato dell’agroalimentare in Italia e del settore ortofrutticolo in particolare” spiega il presidente Giovanni Selvaggi.

“Il nostro ringraziamento va alle aziende di confezionamento e di produzione che con abnegazione  hanno garantito la richiesta di frutta e di arance rosse in particolare agli italiani chiusi nelle proprie abitazioni. Il prodotto di qualità è stato apprezzato e ricercato. In particolare modo la nostra arancia rossa di Sicilia, per la sua bontà e per la garanzia della sua provenienza dai nostri territori, con un valore aggiunto riconosciuto alla filiera. Questo ci fa comprendere ancora più di prima quanto importante sia rafforzare la filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia, aumentare gli ettari di agrumeto certificato, rafforzare le capacità di lavorazione dei tantissimi centri di confezionamento, offrire alle industrie di trasformazione il prodotto necessario per realizzare il succo IGP molto ricercato oggi sul mercato, prodotto però che deve essere remunerato ad un giusto prezzo”.

Il presidente del Consorzio, Selvaggi, sottolinea: “Oggi la GDO, la rete commerciale, le industrie di trasformazione e di elaborazione del prodotto richiedono sempre di più il prodotto certificato a garanzia della tranciabilità e della qualità. La scommessa sui mercati italiani ed europei, per contrastare con successo la presenza di prodotti provenienti da paesi terzi, trattati per lo più con sostanze in Italia vietate e dannose per la salute, può essere vinta solo con la certificazione e con la qualità riconosciute attraverso il marchio IGP”.

“Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP – prosegue il presidente – è impegnato oggi più che mai con l’attività di tutela e vigilanza, effettuando controlli dalla GDO ai mercati Agroalimentari, dalle botteghe di ortofrutta ai siti web, in Italia che all’estero, diffidando e sanzionando chi usa o evoca la Denominazione protetta senza esserne certificato. Inoltre il Consorzio è attivo nell’ambito della promozione e del marketing, per promuovere l’Arancia Rossa di Sicilia, credendo fortemente che la nostra produzione possa rilanciare le prospettive di sviluppo del nostro territorio. Ed infine, ma non per ultimo – conclude Giovanni Selvaggi –  si ricorda che l’adesione al sistema delle IGP e DOP dà diritto nei vari bandi regionali del PSR per interventi di sistemazione delle proprietà agrumicole e ristrutturazione degli agrumeti all’assegnazione di un importante punteggio aggiuntivo”.

Tutte le informazioni: 095/2961976, E-Mail: sicilia@checkfruit.it

Fonte: Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP

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