Aleurocanthus spiniferus: danni e i possibili rimedi da adottare

La globalizzazione nei trasporti e il sistema di controllo alle dogane, secondo i criteri normativi della Comunità europea, facilitano l’introduzione nei nostri Paesi di nuove specie di parassiti che annualmente interessano le nostre colture ponendo seri problemi per il loro controllo.

Tra questi parassiti, ricordiamo in questa intervista la diffusione che si sta verificando per l’Aleurocanthus spiniferus: un Aleurodide proveniente dai Paesi asiatici che per la sua elevata polifagia, interessa centinaia di specie coltivate e non, con particolare danni sia sulle colture frutticole che ornamentali.

Il dott: Antonio Guario descrive i danni e i possibili rimedi da adottare.
È necessario eseguire una costante monitoraggio della popolazione di questo insetto iniziando dal mese di maggio e proseguendo fino all’inizio dell’Inverno.

I danni sono provocati dalle neanidi ben distinguibili sulla pagina inferiore delle foglie per il loro colore nero circondato da appendici bianche.

Oltre alla sottrazione di linfa si sviluppano funghi sulla melata che ricopre di nero “fumaggine” tutta la vegetazione e i frutti, impedendo le attività funzionali della fotosintesi clorofilliana con conseguente debilitazione della stessa.

Limitati sono i prodotti registrati per cui vi sono ancora difficoltà nel controllo della popolazione del parassita.

A cura del Dott. Fitoiatra Antonio Guario

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