Agrivoltaico: questi sono gli ortaggi e le colture che crescono meglio sotto i pannelli solari verticali secondo gli scienziati
Coltivazioni, energia pulita e innovazione tecnologica. Un team di ricercatori canadese ha pubblicato uno studio su Energy nel quali si riporta, dati alla mano, quali sono le colture che convivono in armonia con l’agrivoltaico verticale
Davvero fotovoltaico e agricoltura sono incompatibili? Con i nuovi pannelli verticali l’agrivoltaico si sta diffondendo sui campi di tutto il mondo, ma cosa conviene coltivare insieme all’energia pulita.
In Canada, dei ricercatori hanno provato a capire quali colture possono crescere tra file di pannelli solari verticali a diversa distanza e hanno scoperto che sono molte, anche tra quelle tradizionali, in grado di crescere in armonia con questi sistemi di produzione energetica. Rucola, barbabietole, sedano, cavolo, fave, cavolo riccio, lattuga, piselli e bietola, sono solo alcuni esempi.
Un gruppo di scienziati di University of Western Ontario ha studiato quali colture potrebbero crescere meglio in impianti di agrivoltaico verticale testandole con modelli 3D in tre differenti città del Canada: Londra, Calgary e Winnipeg.
Lo studio è stato pubblicato nell’articolo “Solar energy modeling and proposed crops for different agrivoltaics systems” su Energy, con la partecipazione anche di accademici della Colorado State University.
Il team ha fatto esperimenti con diversi sistemi agrivoltaici verticali, bifacciali (che catturano luce da entrambi i lati) e orientati est-ovest per massimizzare l’energia. Hanno riprodotto, tramite simulazione la stagione di crescita in Canada che va dal 1° aprile al 30 settembre e calcolato l’irradianza solare, cioè la quantità di luce per ogni località nella stagione di coltura.
Con una spaziatura di 45 metri, tra le file di moduli solari verticali, ampie aree tra i pannelli non subivano riduzioni di luce per le coltivazioni alla base di ottime insalate.
I ricercatori hanno stimato che con questo metodo si potrebbe coprirebbe oltre l’84% delle esigenze totali di elettricità del Canada e quindi rappresentare una grossa spinta verso una produzione di energia rinnovabile per il Paese.
Un ulteriore passo in avanti per l’agrivoltaico verticale certificato dalla scienza che arriva insieme alle buone notizie nel Bel Paese per vino, lenticchie e zafferano coltivate in armonia con questa tecnologia