Agriges: Un approccio innovativo alla concimazione azotata

Con la strategia “Farm to Fork”, l’Unione Europea ha avviato un percorso che mira tra i vari provvedimenti a ridurre le perdite di nutrienti che si verificano nell’ambiente a causa dell’eccessivo uso di concimi chimici e ciò comporterà la riduzione almeno del 20% dell’uso di fertilizzanti.

In tale contesto, aggravato dai forti cambiamenti climatici e dall’instabilità dei prezzi delle materie prime, si rende quanto mai necessario rivedere la concimazione delle colture agrarie con un approccio innovativo e sostenibile con lo scopo di massimizzare la nutrizione vegetale, in particolare dell’azoto.

L’azoto è un nutriente essenziale per la crescita delle piante, per via dell’elevata quantità richiesta, ed è il gas più abbondante nell’atmosfera terrestre, di cui ne costituisce circa il 78%.

In forma gassosa, l’azoto non può essere assorbito direttamente dalla pianta, la quale in natura deve avvalersi dell’azoto presente nel suolo, in cui quota di azoto assorbibile è limitata e soggetta a perdite o immobilizzazioni di varia natura (percolazione, lisciviazione, adsorbimento alle superfici delle argille e della sostanza organica, volatilizzazione, etc.).

Agriges offre agli agricoltori una soluzione innovativa ed ecosostenibile per ridurre gli apporti esogeni di Azoto minerale e che consente alla coltura di massimizzare le proprie rese: AZO SMART.

AZO SMART è “l’azoto intelligente”, un consorzio microbico unico nel suo genere che fissa l’azoto atmosferico, stimola lo sviluppo della coltura e consente una notevole riduzione delle unità fertilizzanti azotate (30-35 unità fertilizzanti di azoto in meno).

Per saperne di più, scarica la brochure da sito agriges.com/Azo Smart

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