A cosa si deve il successo di Eima?
Intervista a Simona Rapastella Direttore Generale FederUnacoma
Si chiude con lo straordinario numero di 327.100 visitatori la 45ma edizione della rassegna mondiale della meccanica agricola, che migliora il record del 2018 (317.000) e si consacra come evento “top” nel panorama internazionale. Appuntamento a Bologna, per la prossima edizione, dal 6 al 10 novembre 2024.
Direttrice, a cosa si deve il successo di Eima?
Eima International è riuscita a conquistarsi uno spazio da primato nel panorama fieristico internazionale poiché presenta oltre ai 60000 modelli di macchine agricole esposte, tanta specializzazione. Mostra la sua Iperspecializzazione attraverso i 5 saloni tematici, che hanno anch’essi dei numeri da primato. Serve e offre la possibilità di avere tutti i modelli di agricoltura presenti nel mondo ed è questa sua caratteristica che la rende unica e differente rispetto alle altre fiere internazionali di settore.
Inoltre porta conseguentemente un altro tratto distintivo con sé che è quello dell’internazionalizzazione. L’anima internazionale di Eima è un fattore di successo e questo lo dimostrano i numeri. Ci sono 500 espositori esteri provenienti da 40 paesi e 450 delegati ufficiali provenienti da 80 paesi che sono stati portati dal Ministero degli Affari Esteri.
Il terzo elemento che porta questa fiera a raggiungere un successo non indifferente è certamente quello legato al Business, poiché rappresenta un vantaggio ed un investimento economico offrendo una piazza talmente tanto variegata e importante che è una fiera necessaria.”